Compagni di Viaggio
Il Secolo scorso ha espresso nella sua prima metà orrori
che noi, quasi contemporanei, facciamo ancora fatica a
concepire come reali: il dolore della generazione che ci
ha preceduto e di quelle contemporanee, massacrate
mentre da noi fiorivano Libertà e Democrazia e ci
illudevamo che prevalessero sul Pianeta, è ancora in noi
non sufficientemente elaborato. Molti individui hanno
ricevuto il dono di esprimere quel dolore, ma anche i
sogni, le speranze, le emozioni di chi fugge dalla Morte
per andare verso l’Amore ad ogni livello: poeti, cantanti,
filosofi, narratori, scienziati, artisti, attori, sono stati i nostri
compagni di viaggio ai quali è utile rendere omaggio per
nutrire le nostre anime attraverso ciò che è stato espresso
dalle loro.
Sezione a Cura della dr.ssa Viviana Nacchi
Il richiamo di Whitman è a prendere tempo per seguire con la stessa attenzione la voce dell’anima e quella del corpo e ad entrare in un dialogo costruttivo e
responsabile con l’altro, chiunque egli o ella sia.
Walt Whitman
Poeta
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
Ada Merini
Poetessa
Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi
e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive; esse opprimono lo spirito.
Max Ehrmann
Poeta
Carlo Perfetti sostiene che “Nulla accade nella mente che non possa essere ritrovato nella
analisi delle attività della mano, ma anche viceversa”.
E' attraverso le mani che possiamo organizzare un rapporto significativo con il mondo.
Carlo Cesare Perfetti
Psichiatra
Esiste un grande eppur quotidiano mistero.Tutti gli uomini ne partecipano, ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlocome viene e non se ne meravigliano affatto.Questo mistero è il Tempo.
Michael Ende
autore, regista teatrale
…ai tavoli delle cucine, sotto pergolati d’uva, nei pollai e nelle stalle, mentre impastavo tortillas, inseguivo animali selvaggi, …
Ovunque andassi, bambini, donne rugose, gli artisti dell’anima, spuntavano dai boschi, dalla giungla, ...per deliziarmi con gracchiamenti e versi…
Clarissa Pinkola Estés
Etnologa